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Castello di Roseto
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Indirizzo:  Via Lungomare - 87070 - Roseto Capo Spulico - (CS)
Telefono:   +39 0981.913479         
Fax:            
Sito internet:  www.castellofedericiano.it

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Il Castello di Roseto Capo Spulico, saldamente arroccato sulla scogliera, risale al X secolo. Come ricorda San Vitale da Castronuovo: è sulla "Petrae Roseti"che il Santo avrebbe fondato un monastero. Sui ruderi dell'edificio sacro è sorto il "Castrum Petra e Roseti" nel secolo XI ad opera dei Normanni. A quel tempo il castello segnava il confine tra i possedimenti di Roberto il Guiscardo ed il fratello Ruggero II(1105-1154), padre di Costanza d'Altavilla, erede del Regno di Sicilia e madre di Federico II Hoheustaufen (1194-1250). Nel XIII secolo (1229), già Tempio dell'Ordine, fu requisito da Federico II ai Cavalieri Templari, per ritorsione al loro tradimento, durante la VI crociata in Terra Santa (1228). Fu restaurato e riadattato a fortilizio militare; infatti dai Registri angioini si conosce l'entità della guarnigione assegnata alla fortezza che nel 1275 è composta dal castellano, uno scudiero e da dodici guardie. Lo stesso Federico, a cui il Castello stava molto a cuore, nel proprio testamento, come riportato nel "Da Monumenta Germaniae Historia, Legu, Sectio IV: Tomus II, n.274" assegnò il territorio di Porta Roseti al figlio naturale Manfredi, mentre tutti i castelli e soprattutto il "templare Petrae Roseti" ai figli legittimi i quali saranno anche Re di Gerusalemme". Oggi, dopo accurate opere di restauro da parte della società proprietaria, risplende come classico esempio di architettura federiciana di derivazione templare. L'ampio cortile cinto da mura merlate è chiuso da un arco che porta stemmi alchemico-templari come la "Rosa" e i "Gigli" che fanno del "Castrum Petrae Roseti" un Tempio dell'Ordine. Di recente, a completare l'indagine storica basata su studi degli Archivi Zaristi si ha notizia che, nel Castello fu custodita, da Federico II, la Sacra Sindone. Tale scoperta è avvalorata dagli studi sui lapicidi del castello, che hanno portato alla lettura del segno del "Grifone”, appartenuto a Federico II e al "Sigillo di Salomone" che riproduce quello del Tempio di Gerusalemme. Oggi, dopo accuratissime opere di restauro ad opera del Conte Giuseppe Cosentino, proprietario della struttura, ospita una delle strutture recettive più suggestive ed uniche nel suo genere di tutto il Sud Italia. I SERVIZI All’interno dell’ampio cortile, il ristorante “Alla Corte di Federico”, aperto tutto l’anno, dispone di circa cinquanta posti a sedere . Un ambiente accogliente, riservato, romantico ed elegante dove si può respirare ancora l’antico fasto medioevale, proposte culinarie di impronta mediterranea, con un’attenzione particolare rivolta alle eccellenze del territorio e alla scelta accurata dei migliori prodotti calabresi, un viaggio enogastronomico con la storia. La struttura offre i suoi spazi per eventi di ogni genere, convegni, manifestazioni culturali, concertistiche e banchetti nuziali, con possibilità di pernottare nell’unica ed esclusiva Suite Imperiale. Unico, spettacolare, l’anfiteatro, una terrazza con vista panoramica a picco sul fiabesco per i banchetti nuziali e non solo. mar Ionio, lo scenario​ A pochi metri dal maniero è situato lo stabilimento balneare, il “Lido Cala Castello” che dispone di un’estensione di circa cinque ettari di prato inglese a ridosso della spiaggia, tamerici e palme che rendono questo luogo una vera e propria oasi di relax adatta ad ogni tipo di clientela. Di recentissima costruzione il “Residence Cala Castello”, a cinquanta metri dal mare con appartamenti di diversa metratura, rifiniture di pregio, dotate ognune di ampi terrazzi vista mare.




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