Patate della Sila

Le patate, un alimento semplice, povero e quanto mai indispensabile, da tenere in cucina per ogni uso ed opportuna ricetta. patata della silaLa patata della Sila è una varietà di patata coltivata sull'altopiano della Sila, in Calabria. E' iscritta nell'albo dei prodotti di montagna. La caratteristica organolettica principale della "Patata della Sila" è quella di possedere una percentuale di amido superiore alla media. Ciò rende il tubero calabrese più nutriente e soprattutto più saporito delle altre patate italiane.

A conferirle questa caratteristiche è l'areale di produzione della Patata che, coltivata sopra i 1000 metri di altezza dal livello del mare, le fa assumere l'alta percentuale di amido da essa contenuto, rendendola più saporita e con una polpa più consistente che necessita di tempi di cottura più lunghi. E’ una patata di alta qualità con forti connotazioni organolettiche, caratteristiche date dall'essere l'unico prodotto di alta montagna coltivato nel centro del Mediterraneo. La produzione di alta montagna, e il notevole sbalzo termico che subisce il prodotto, ha reso la buccia della patata più protettiva e con una maggiore capacità di resistenza ad attacchi batterici. Ogni fase del processo produttivo deve essere monitorata documentando per ognuna gli input e gli output. In questo modo, e attraverso l'iscrizione in appositi elenchi è garantita la tracciabilita' del prodotto.

Particolarità che caratterizza la zona di coltivazione è il fatto chi ci si trova in un altopiano cinto tutt'intorno da una catena montuosa completamente rimboschita, quasi a volerlo coronare e difendere dagli agenti esterni. patata della silaPresenta aspetti paesaggistici unici ed invidiabili. Sono elementi che, ognuno per propria competenza, contribuiscono fattivamente alla qualità di questo prodotto agricolo, visto che possiede una percentuale di amido decisamente superiore alla media, rendendola più saporita e nutriente di quella che ordinariamente si riesce a trovare in commercio. Sono piccoli ma essenziali caratteristiche che certo non sfuggono al palato attento degli amanti del gusto e della buona tavola. L'Unione Europea ha decretato l'indicazione geografica protetta (IGP) per le Patate Silane, incassando così per l'Italia una certificazione di spessore per uno dei più rinomati prodotti agricoli della regione, poste così al riparo da imitazioni e falsi in Europa. Una soddisfazione di rilievo per le produzioni agricole calabresi, confermando il gusto pieno e sincero di questa fantastica squisitezza gastronomica del nostro meridione, di cui si ha notizia già nelle statistiche del Regno di Napoli del 1811. La coltivazione della patata ha rappresentato da sempre un'importante fonte economica per l'Altopiano silano e nel corso degli anni le famiglie contadine silane hanno continuamente tramandato la coltivazione di questo prodotto.

Dal punto di vista "sociale", la pataticoltura impegna circa 1.200 famiglie. A metà degli anni cinquanta, per porre un certo ordine nella coltivazione del tubero, viene fondato il "Centro silano di moltiplicazione e selezione delle patate da seme" (CE.MO.PA. silano) che si occupa principalmente di diffondere semi certificati.
patata della sila

Varietà

Vengono tuttora coltivate diverse varietà di patata della Sila:

• Agria
• Désirée
• Ditta
• Majestic
• Marabel
• Nicola

Alcune varietà sono olandesi (Agria, Désirée). L'antico tubero locale era caratterizzato dalla buccia violacea e la pasta bianca.

La denominazione "Patata della Sila" designa il tubero della specie Solanum tuberosum, della famiglia delle Solanacee che deve presentare al consumo le seguenti caratteristiche: caratteristiche fisiche:

forma: tonda - tonda/ovale - lunga/ovale;
calibro: compreso tra: 28 mm e 42 mm (mezzanella o tondello); tra 43 mm e 75 mm (prima); oltre 76 mm (fiorone);
buccia: consistente dopo sfregamento;
polpa: consistente, senza cedimenti alla pressione;
sostanza secca: contenuto minimo: 19% (%): all'atto dell'immissione al consumo i tuberi devono essere sani, non germogliati, interi, puliti, esenti da macchie aventi una profondita' superiore a 3 mm e/o danni provocati da attacchi parassitari. E' ammessa la presenza di tagli e/o unghiature e/o spellature su una quantita' in peso di tuberi inferiore al 5% del totale.
R.m.a. (residuo ammesso di principi attivi) (%): inferiore al 50 % del limite previsto dalla legislazione vigente.
patata della sila

Descrizione prodotto

La forma è allungata e rotondeggiante a seconda della varietà; la buccia è giallo crema, nella varietà "Desirèe" è rossa. La pasta è gialla ed il sapore è molto gradevole. Si presta bene per tutti gli usi e durante la frittura mantiene un ottima consistenza. Il calibro dei tuberi è di circa 60 mm.


Zona di produzione

La zona di produzione della "Patata della Sila" comprende esclusivamente il territorio dei seguenti comuni: Acri, Aprigliano, Bocchigliero, Celico, Colosimi, Longobucco, Parenti, Pedace, Rogliano, San Giovanni in Fiore, Serra Pedace, Spezzano della Sila, Spezzano Piccolo, in provincia di Cosenza ed i comuni di Albi, Carlopoli, Cicala, Confluenti, Decollatura, Magisano, Martirano, Martirano Lombardo, Motta S.Lucia, Serrastretta, Sorbo San Basile, Soveria Mannelli, Taverna in provincia di Catanzaro.

patata della sila
Folklore

 - A Camigliatello Silano, dal 1978, nel mese di ottobre si tiene la "Sagra della patata della Sila"
 - A Parenti, dal 1980, l'ultima domenica di agosto di tiene una manifestazione folkloristico-culinaria incentrata sulla patata della Sila.

Il legame culturale e' sottolineato anche dal largo impiego della patata in numerose ricette tipiche della tradizione gastronomica locale, come "pasta, patate e uova", "pasta e patate al forno", "pasta, patate e zucchine", "pasta patate finocchio selvatico e carne".